
Superbonus 110 per cento infissi. Quello che nessuno ti dice!
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Superbonus 110 per cento e sostituzione infissi. In questo articolo noi di Mazzini Serramenti, ti vogliamo elencare 10+ 1 cose che devi assolutamente sapere prima di valutare se poterti avvalere o meno dalla detrazione fiscale del 110 per cento, il cosiddetto Superbonus, che ti permette di recuperare il 110 per cento di quello che spendi se esegui dei lavori di coibentazione.
Quindi, in sostanza, se aumenta il risparmio energetico della tua abitazione o se esegui dei rinforzi strutturali che aumentano la resistenza contro gli eventi sismici. Tale importo del 110 per cento lo puoi recuperare in cinque anni sotto forma di detrazione fiscale, cioè vai a pagare meno tasse di quelle effettivamente dovute.
Oppure, in alternativa, puoi cedere questo credito ad un istituto, come una banca o anche alla stessa impresa che esegue i lavori. Infatti, il Superbonus riguarda anche la sostituzione degli infissi, attività che, neanche a dirlo, ci interessa molto da vicino (a proposito, se ti interessa un preventivo puoi scriverci a info@mazziniserramenti.it).
Bene, elenchiamo adesso tutti i vari punti da analizzare bene prima di procedere con la valutazione del Superbonus 110 per cento. Tale detrazione, sulla pratica, è ancora così tanto vantaggiosa come sulla teoria? Partiamo subito!
SUPERBONUS 110 PER CENTO E INFISSI.. LE 10 + 1 COSE CHE DEVI ASSOLUTAMENTE SAPERE!
1- La prima cosa che devi sapere è che devi necessariamente farti assistere da un tecnico prima che i lavori inizino. Questo perché nel caso tu voglia, appunto, far rientrare la sostituzione degli infissi nel Superbonus è necessario che tale sostituzione faccia aumentare di almeno due classi la prestazione energetica della tua abitazione oppure di una classe sola, nel caso il tuo edificio sia vincolato (nei casi particolari che ti abbiamo descritto nel nostro precedente articolo sull’ argomento). Il tecnico deve quindi produrre una certificazione energetica per stabilire qual è la prestazione energetica della tua abitazione prima che inizi il lavoro, ma anche un’ ulteriore certificazione energetica dopo che l’intervento è stato fatto.
2- La seconda cosa cui fare attenzione sono i limiti di spesa, che variano sia per il tipo di intervento che devi eseguire, sia per il tipo di edificio interessato. Quindi potrebbe capitare che tu hai in progetto certi tipi di interventi ma l’ importo totale che puoi portare in detrazione è più basso rispetto all’importo totale dei lavori.
Questi limiti, sembra di capire, sono più stringenti rispetto a quelli permessi per altri tipi di detrazioni fiscali come appunto quello del 50 per cento, riguardante il risparmio energetico
3- La terza cosa, ti ripetiamo: se vuoi far rientrare nel Superbonus la sostituzione degli infissi è necessario che l’intervento di coibentazione dell’abitazione, aumenti di due classi la sua prestazione energetica.
4- Un caso particolare è quello in cui l’edificio è vincolato: in queste situazioni, è sufficiente solo aumentare di una classe energetica. Stessa cosa vale anche se un edificio super performante ha solo una classe energetica, mentre come ti ripetiamo, in tutti gli altri casi è necessario l’ aumento di due classi e la sostituzione degli infissi deve essere fondamentale al fine di aumentare di due classi la prestazione energetica dell’ abitazione.
5- La certificazione energetica deve essere in regola, prodotta quindi prima e dopo dell’intervento. Nel caso tu abbia degli infissi già performanti, con delle caratteristiche buone dal punto di vista energetico, potrebbero non rientrare nell’ agevolazione fiscale del 110 per cento.
SUPERBONUS 110 PER CENTO E INFISSI.. LE 10 + 1 COSE CHE DEVI ASSOLUTAMENTE SAPERE! (continua)
6- Per le aziende e società, non è permesso usufruire di questa maxi detrazione. Tuttavia, anche qui, può presentarsi un caso particolare, quello che riguarda le parti comuni dell’ edificio nel quale la società ha una sede: per tale porzione di parte comune, la società può usufruire della detrazione fiscale del 110 per cento.
7- La settima cosa da valutare è questa: sono stati introdotti dei limiti di spesa al metro quadro a seconda del tipo di intervento che stai progettando. Non tutti gli interventi hanno lo stesso costo al metro quadro, variando in base al tipo di edificio e al tipo di lavoro. Ad esempio, per gli infissi, se tu stai operando in centro storico – dove ci sono degli infissi molto particolari, dal punto di vista delle forme o dimensioni -, il loro costo al metro quadro è sostanzialmente diverso da un infisso normale che non presenta nessun tipo di particolare estetico che lo impreziosisca.
8- Le cosiddette “case di pregio“, così stabilite a livello catastale, non possono usufruire di questa detrazione fiscale. Così, quei palazzi che magari avrebbero bisogno di un rinnovo energetico, non potranno aderire al Superbonus, perché sono datati e si trovano in zone importanti delle nostre città.
9- Il nono punto riguarda il limite minimo di superficie sul quale è necessario intervenire per poter accedere alla detrazione. Infatti, le norme stabiliscono che se l’abitazione fa parte di un gruppo di abitazioni, bisogna operare oltre un certo minimo di superficie, per poter accedere alla detrazione. Questi valori minimi sono riportati nella Guida dell’ Agenzia delle Entrate e variano in base al tipo di edificio e al tipo di intervento.
10- Per quanto concerne invece, i limiti di trasmittanza, il Decreto attuativo del Mise ha abbassato i limiti di trasmittanza termica per far sì che i serramenti rientrino in questa agevolazione fiscale. In questo caso, i serramenti, infatti, devono avere una prestazione termica superiore rispetto a quella necessaria per accedere all’agevolazione fiscale sul risparmio energetico.
Ad esempio in zona E, è stabilito un limite di 1,3 watt su metro quadro per Kelvin: questo significa che anche se fosse sufficiente un serramento che ha delle prestazioni termiche inferiori, per aumentare di due classi è necessario comunque utilizzare un serramento a prestazioni termiche molto molto elevate per far sì che possa accedere all’agevolazione fiscale. Questo quindi rappresenta un ulteriore aggravio dei costi, che poi va a influire sui limiti di spesa al metro quadro e sui limiti di spesa generali.
11- L’ undicesima e ultima cosa da valutare è questa, e te lo ribadiamo ancora: è necessario valutare attentamente tutte le casistiche e i parametri prima di pensare di poter usufruire di questa agevolazione fiscale del Superbonus 110 per cento. Pertanto, è opportuno che tu ti faccia assistere sia da un tecnico esperto che ti possa appunto produrre le certificazioni energetiche e fare un progetto di intervento; sia da un fiscalista ( come un commercialista o un Caf) che deve certificare che l’ intervento abbia tutti i requisiti per accedere a questa detrazione. La normativa è molto complicata e quindi è necessario studiare bene ogni singolo intervento!
CONCLUSIONI
Bene, siamo arrivati alla conclusione della nostra analisi sul Superbonus 110 per cento infissi.
Ti abbiamo elencato le 10 + 1 cose da conoscere prima di procedere e valutare di accedere a tale detrazione fiscale.
Se hai domande dubbi perplessità e curiosità ti invitiamo a scriverci a info@mazziniserramenti.it,
anche per un preventivo sulla sostituzione dei tuoi infissi. Se vuoi sapere qualcosa in più riguardo la nostra attività, visita www.mazziniserramenti.it e www.serramenticentrostorico.it
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