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Serramenti antieffrazione.. Tutto quello che devi sapere!

1024 576 Mazzini Serramenti

Che cosa sono i serramenti antieffrazione?

Che cosa significa esattamente “serramenti antieffrazione“?

Antieffrazione vuol dire maggiore resistenza ai tentativi di scasso. Come ben sai, quello della sicurezza, oggi è un problema molto sentito. Quando si parla di serramenti antieffrazione, tuttavia, spesso ci si riferisce solo alla porta principale. Invece, noi di Mazzini Serramenti crediamo che sia importante valutare bene la capacità antieffrazione anche delle finestre, laddove maggiorente avvengono i tentativi di furto. Se ci segui in questo articolo, potrai capirne di più al riguardo! Sotto ti lasciamo anche il nostro video correlato, dacci un’ occhiata!

Come si misura l’ antieffrazione di un serramento?

L’antieffrazione di un serramento si misura mediante delle prove in laboratorio, nelle quali la finestra viene sottoposta ad alcuni tentativi di forzatura dell’ apertura stessa del serramento.  Nello specifico, il serramento viene attaccato con diversi attrezzi e strumenti (da quelli più semplici, come i cacciaviti, a quelli più efficienti, come i trapani, fino ad arrivare agli strumenti elettrici, che riescono ad aprire anche i serramenti maggiormente rinforzati).

Quali sono le classi di resistenza dei serramenti antieffrazione?

Le classi di resistenza dei serramenti sono 6. Ogni serramento si può aprire, ma la sua resistenza dipende dalla quantità di tempo con cui si riesce a forzare il suo sistema di chiusura e dagli strumenti utilizzati. Vediamole nel dettaglio.

  • Classe 1: il serramento resiste esclusivamente ai tentativi di violenza fisica, tipo quello di spingerlo con una spallata o sollevarlo manualmente;
  • Classe 2: esso resiste anche all’utilizzo di attrezzi come cacciavite e tenaglie;
  • Classe 3: il serramento, oltre ai precedenti punti, riesce a resistere anche a strumenti più evoluti, pesanti e dannosi, come i classici piedi di porco;
  • Classe 4: il serramento è particolarmente resistente e conserva la sua protezione antieffrazione da martelli, seghe e trapani a batteria usati da esperti;
  • Classe 5 e 6: a queste classi, appartengono serramenti con elevata resistenza ( resistenti anche a strumenti come la sega a gattuccio) ideali per ambienti dove sono presenti beni di valore.

Se i  serramenti esterni, in edifici residenziali, di solito presentano una classe resistenza fino alla 2, vero è che con alcuni accorgimenti particolari alcune finestre in legno possono arrivare fino alla 3.
Invece, per giungere alla classe 4, è necessario utilizzare dei profili speciali in alluminio o in acciaio (anche alcune porte blindate in acciaio riescono a raggiungerla). Infine, se alla classe 5 arrivano solo alcune porte blindate “speciali”, all’ ultima classe, la 6, appartengono solo i serramenti tipici dei caveau delle banche, mentre sono praticamente inesistenti in ambito residenziale.

Cosa bisogna fare per costruire serramenti antieffrazione e arrivare a una certa classe antieffrazione?

Per arrivare a una certa classe di antieffrazione è necessario, secondo precise disposizioni, utilizzare una combinazione della tipologia di profilo, anta e vetro che vengono installati, ma non solo. E’ necessario prestare attenzione anche al sistema di chiusura e al modo in cui viene assemblato tutto. Inoltre, per raggiungere classi antieffrazione oltre la 2, le norme dettano disposizioni anche circa il tipo di ancoraggio al muro del serramento.

CONCLUSIONI

Bene siamo arrivati alla fine del nostro articolo. Ora sai certamente qualcosa di più sulla sicurezza delle tue fineste!

Se hai bisogno di maggiori informazioni sui serramenti antieffrazione, e vuoi richiederci una consulenza o un preventivo per garantirti una casa sicura, scrivi una mail a info@mazziniserramenti.it

Non dimenticarti anche di visitare l’ altro nostro sito www.serramenticentrostorico.it se conoscere cosa facciamo anche in centro storico.

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