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PORTE IN LEGNO MASSICCIO: DOMANDE E RISPOSTE!

1024 576 Mazzini Serramenti

Come è fatta una porta in legno massiccio?

Se ci segui in questo articolo, noi di Mazzini Serramenti ti vogliamo parlare di porte per interni ed in particolare di porte in legno massiccio.

Oltre a produrre serramenti ed infissi, con la nostra falegnameria, produciamo anche porte per interni. Qui, approfondiremo l’argomento ed andremo rispondere ad alcune domande.

Come sono fatte le porte in legno massiccio? Che tipologie di porte esistono? Quali pregi possono avere e quali difetti? E’ vero che le porte in legno massiccio sono migliori delle porte tamburate? Quando poi bisogna necessariamente adottare una porta in legno massiccio?

Questi argomenti possono magari  essere interessanti per te che stai affrontando la ristrutturazione della tua casa oppure che ti occupi in modo professionale di edilizia e di ristrutturazione di abitazioni.

Prima di iniziare però vogliamo ricordarti che se stai pensando di sostituire gli infissi nella tua abitazione o vuoi installare porte per interni, puoi chiederci un preventivo gratuito semplicemente mandandoci una mail a info@mazziniserramenti.it, nella quale puoi descrivere brevemente che tipo di intervento vuoi realizzare!

Come sono fatte le porte in legno massiccio?

Una porta in legno massiccio non è fatta semplicemente da tavole grezze che vengono piallate profilate e poi messe insieme. Questo perché un tipo di costruzione di questo tipo porterebbe le porte a piegarsi imbarcarsi e non essere quindi funzionali.

Di solito, le porte in legno massiccio sono fatte in legno listellare. Si tratta di un tipo di lavorazione nel quale si vanno a  costruire dei “sandwich” fatti di legno. Vengono cioè presi tanti piccoli listellini (da qui il nome legno listellare) e vengono tutti incollati uno vicino all’altro.

Questo costituisce il corpo centrale del pannello che si utilizzerà per fare la porta. Su questo corpo centrale  vengono poi incollati dei fogli di MDF che fungono da supporto alla parte nobile (quella più esterna della porta) che può essere in essenza pregiata, come potrebbe essere il rovere piuttosto che il frassino.

Negli ultimi tempi addirittura si va a utilizzare anche il laminatino, che inizialmente era prerogativa solo delle porte più economiche tamburate. Questo perché così è possibile dare delle finiture più standardizzate e anche più particolari che non è facile raggiungere utilizzando un materiale naturale come il legno.

Tornando quindi al nostro procedimento, poi con questi sandwich di legno listellare possono essere costruiti dei grandi pannelli. Questi possono essere utilizzati per porte lisce, oppure formare l’ intelaiatura esterna di una porta a telaio, ad esempio.

Un altro modo per costruire le porte listellare è costruirle con il legno lamellare,ossia due tavolette incollate che poi verranno profilate , come se fosse proprio un serramento da esterno. In questo caso, possiamo costruire solo porte a telaio, cioè quelle porte che hanno un telaio perimetrale e al centro hanno dei “tamponamenti” in legno oppure in vetro.

Quali tipi di porte in legno massiccio esistono?

Fondamentalmente, esistono due tipi di porte a livello estetico.

Il primo sono le porte a pannello. Di questa tipologia, le porte fatte in legno massiccio sono molto poco diffuse e vengono utilizzate per applicazioni particolari. Ossia, laddove costruire un pannello tamburato diventa difficile, per motivi spesso dimensionali.

Un’altra grande applicazione delle porte in legno massiccio sono le porte a telaio. L’anta o il pannello porta è costituito da un telaio perimetrale il quale al centro viene tamponato con delle spiccature in legno lisce o bugnate.  Oppure viene inserito un vetro, che può essere trasparente, satinato o decorato ecc a seconda delle varie tipologie di vetri che ci sono a disposizione.

Possiamo quindi dire che molto spesso quando abbiamo delle porte telaio abbiamo delle porte fatte in legno massiccio!

Quali sono i pregi delle porte in legno massiccio?

  • Sicuramente, una porta in legno massiccio è una porta in legno pieno. Ossia, una porta più robusta rispetto a una porta in tamburato. Questo perché la struttura è appunto in legno pieno, quindi più resistente agli urti o a un utilizzo molto intenso dalla porta
  • E’ possibile costruire dei telai molto sottili e molto piccoli, con diverse metrature. Ciò consente di ottenere  delle porte dall’aspetto molto moderno e minimal permettendo però allo stesso tempo di montare le maniglie e gli accessori delle chiusure su un telaio in legno, più robusto e funzionale.
  • Le porte il massiccio sono molto adatte a contesti di abitazioni d’epoca dove si devono imitare le
    porte costruite magari un secolo fa. Esse infatti permettono esteticamente di essere molto più simili alle porte antiche.
  • Con una porta in legno massiccio, si hanno poi meno limiti dimensionali. Soprattutto se in legno lamellare, infatti, possiamo costruire delle porte anche molto alte, con dimensioni superiori ai 3 metri.

…. e quali i difetti?

  •  La maggiore robustezza porta anche maggior pesantezza. Questo significa che è necessario utilizzare cerniere o chiusure molto più robuste per far sì che poi nel tempo la porta non ceda e sia sempre funzionale
  • Le porte in legno massiccio sono generalmente porte più costose. Il processo produttivo è a volte più complicato e sono costruite con materiali migliori con un design ricercato oppure, anche costruite su misura
  •  Soprattutto nelle porte in legno massiccio costruite in modo industriale, esiste un grosso difetto: la mancanza della rigidità torsionale. Gli elementi verticali e orizzontali sono costruiti e verniciati in parti separate e poi vengono assemblati nell’ultima fase, mediante un fissaggio meccanico ( banalmente delle viti). Nel tempo queste viti – ottimamente serrate una volta nuove – possono leggermente allentarsi e possono far calare le porte e far sì che le giunzioni non siano perfettamente solidali. E’ per questo che potrebbero esserci delle problematiche di chiusura: questo problema lo si può ovviare scegliendo delle porte che vengono assemblate mediante degli incastri o incollaggio tra elementi verticali  orizzontali e che vengono assemblate prima dalla verniciatura. In questo caso possiamo avere la certezza che gli elementi della porta diventino un blocco unico, assicurando poi rigidità e durata a tutta la struttura.
  • La possibile formazione di fessurazioni. Questo capita quando la porta viene installata  in un ambiente umido. Magari assemblando i caloriferi oppure semplicemente le porte che vengono estratte d’inverno e poi arriva le arriva l’estate senza appunto aver vissuto la casa, come accade sempre quando utilizziamo il legno massiccio, essendo il legno un materiale idroscopico, praticamente se c’è una repentina emissione di umidità, si possono formare delle crepe e delle fessurazioni superficiali certamente non belle esteticamente.

E’ vero che le porte in legno massiccio

sono migliori delle porte tamburate?

 

Ti diciamo subito che non è sempre così.

Come ti abbiamo già spiegato nel precedente articolo, una porta in legno tamburato è una porta generalmente più leggera più economica e in molti contesti migliore.

Questo perchè permette di utilizzare dei meccanismi e chiusure abbastanza leggeri che garantiscono un ottimo posizionamento dalla porta, la quale può avere molti meno problemi nel caso di punto sbalzi termici e variazioni molto importanti dell’umidità!

 

Quindi, se desideri un preventivo circa la sostituzione dei tuoi infissi, e vuoi pensare a installare porte per interni in legno massiccio o tamburato non esitare a scriverci a info@mazziniserramenti.it! Ti guideremo nella configurazione ideale per la tua casa!

Se vuoi conoscere di più sulla nostra attività, seguici sul nostro blog e non dimenticare di visitare www.serramenticentrostorico.it per scoprire tutto sul nostro lavoro in centro storico!

 

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