• Tel. +39 0375 771238

Featured Video Play Icon

Doppio vetro o triplo vetro? Tutte le differenze!

1024 576 Mazzini Serramenti

Che differenza c’è tra doppio vetro e triplo vetro?

Noi di Mazzini Serramenti ci siamo trovati tante volte a parlare di questa differenza, durante la nostra attività.
Se ci segui in questo articolo, cercheremo di spiegarti alcune differenze tra queste due tipologie di vetro che magari non sono così scontate, fornendoti anche qualche elemento in più per capire poi qual’ è la giusta configurazione per scegliere il serramento ideale ad un edificio. (Per chiederci un preventivo, puoi utilizzare la nostra mail: info@mazziniserramenti.it!)
Nell’abitazione, come è ovvio, il vetro è una delle parti fondamentali dal segmento: sicuramente è la parte più visibile perché con la superficie più ampia.
Quando parliamo di vetro, in realtà, dovremmo parlare di vetrocamera: tra due o tre vetri, si crea appunto, una camera stagna che ci permette, nello specifico, di moltiplicare quello che sono le capacità isolanti dei singoli vetri.

Ma quali sono le differenze principali tra doppio vetro e triplo vetro?

 

A livello costruttivo, la più semplice e banale è sicuramente questa: il doppio vetro è formato da due vetri, mentre il triplo vetro è formato tre vetri.

In particolare, il doppio vetro viene detto anche monocamera perché tra i due vetri si trova uno spazio, che era riempito – una volta – con l’aria. In tempi più recenti, invece si usa riempire questo spazio con del gas argon.
Tale intercapedine deve essere ben sia sigillata verso l’ambiente esterno perché in questo modo aiuta ad aumentare quello che sono le prestazioni finali, sia termiche che acustiche, del vetrocamera.
Il triplo vetro invece come già dicevamo è formato da tre vetri che hanno caratteristiche diverse: i due vetri esterni hanno caratteristiche isolanti (con trattamenti basso emissivi piuttosto che altri tipi di trattamenti che poi andremo ad approfondire in articoli successivi), mentre il vetro centrale taglia in due l’intercapedine. La doppia intercapedine d’aria o di gas argon aiuta a migliorare, come nel caso precedente, le prestazioni termoacustiche.
Il vetro centrale deve subire un trattamento, che può essere la tempera, o delle lavorazioni, come ad esempio la colatura sui lati, per renderlo più resistente agli shock termici.
Questo perché d’estate quando il sole attraversa il vetro centrale, esso raggiunge temperature molto elevate, che poi vanno a abbassarsi drasticamente di notte quando il sole non attraversa più il vetro: questi sbalzi repentini di temperatura nel corso della giornata possono portare alla rottura del vetro, se non trattato ed elaborato in modo tale da evitare tali inconvenienti.
Inoltre, ci sono anche delle differenze a livello estetico tra doppio e triplo vetro.
Il modo più semplice per riconoscerli è quello di guardare la vetrata isolante di profilo: se vedi due vetri, uno interno e uno esterno, naturalmente stiamo parlando di doppio vetro. Se invece vedi tre vetri (due esterni e uno centrale) stiamo parlando di triplo vetro.
Ovviamente, non si ha sempre la possibilità di vedere il vetro smontato. Allora, come possiamo riconoscere se stiamo parlando di doppio o triplo vetro? Quando il vetro è montato, bisogna guardare quella che viene chiamata canalina, cioè il distanziatore che separa i due vetri.
Dunque, se questo distanziatore è unico allora stiamo osservando un doppio vetro, se invece vediamo due distanziatori separati da uno spazio ( cioè dal vetro centrale, in pratica) stiamo parlando di un triplo vetro.
E per quanto riguarda il peso? Se i vetri che sono contatto con la superficie esterna hanno lo stesso spessore,  sicuramente un triplo vetro sarà più pesante rispetto a un doppio vetro.  Se invece abbiamo che fare con me entrate molto grandi apribili a battente, il peso diventa una variabile importante da tenere in considerazione.
Un’altra differenza tra i due è la dimensione del vetrocamera, ossia dello spessore che influenza il profilo del serramento che si dovrà scegliere per ospitare un determinato tipo di vetro: lo spessore di un triplo vetro è senz’altro maggiore dello spessore di un doppio vetro!
Ma non solo! Una ulteriore differenza fondamentale tra i due vetri, è il tipo di prestazioni: un triplo vetro ha prestazioni superiori rispetto a quello che è un doppio vetro…. ma a due condizioni!
La prima è che appunto i due vetri che hanno contatto con la superficie esterna abbiano le stesse caratteristiche prestazionali; la seconda è che gli intercapedini dei tre vetri, ossia le 2 intercapedini del triplo vetro abbiano una dimensione adeguata – generalmente superiore ai 10 mm – che permette di avere prestazioni realmente superiori rispetto a un doppio vetro che ha un intercapedine ottimizzata per la massimizzazione delle prestazioni termoacustiche –  generalmente varia tra i 14 e 18 mm.
L’ultima caratteristica di cui ti vogliamo parlare è sicuramente quella meno intuitiva e riguarda la luminosità, e cioè quanta luce viene trasmessa dall’ambiente esterno all’ambiente interno
Questa, in particolare, è una caratteristica che potrebbe essere importante soprattutto se abbiamo piccole finestre che non hanno grosse superficie di vetrata: generalmente un triplo vetro a doppia camera trasmette meno facilmente la luce. Questo perché il raggio luminoso deve attraversare 3 barriere, che, anche se sono trasparenti, respingono leggermente la luce. Possiamo dunque dire che la scelta di tripli vetri abbassa la luminosità di un ambiente.

CONCLUSIONI

Eccoci giunti alla fine di questo articolo, dove hai potuto scoprire tutte le differenze fra doppio e triplo vetro!
Se hai  curiosità o dubbi in merito, o se vuoi un preventivo circa l’ installazione di doppi o tripli vetri per le tue finestre, non esitare a scriverci a info@mazziniserramenti.it!
Se vuoi scoprire di più per quanto riguarda la nostra attività, ti invitiamo a visitare il sito internet www.mazziniserramenti.it e www.serramenticentrostorico.it
Richiedi preventivo gratuito